Modifiche in Arrivo per un Sistema Più Equo e Trasparente
Grande novità per il settore turistico: la Commissione Finanze del Senato ha approvato una risoluzione che impegna il Governo a rivedere l’imposta di soggiorno, rendendola più equa e trasparente. Questa revisione include suggerimenti importanti di Federalberghi, garantendo un sistema che sia davvero proporzionale alle tariffe di pernottamento.
Verso una Tassa di Soggiorno Proporzionale e Giusta
La risoluzione introduce un principio chiave: l’imposta dovrà essere proporzionale al costo del soggiorno. Questo metodo, già previsto nel 2011 ma spesso disatteso, è ritenuto il più equo, poiché tiene conto in modo automatico della categoria della struttura, della sua ubicazione e della stagionalità. In altre parole, le strutture più costose contribuiranno maggiormente, senza complicare inutilmente il sistema e senza creare confusione tra i turisti.
Limiti, Tempistiche e Digitalizzazione: Le Nuove Regole
Tetto massimo invariato: L’imposta rimarrà entro i limiti stabiliti dalla legge nazionale, con un massimo di 5 o 10 euro, a seconda del caso.
Tempistiche chiare: Gli eventuali aumenti non potranno entrare in vigore prima di sei mesi dall’approvazione, proteggendo così i contratti già stipulati.
Digitalizzazione per semplificare: I Comuni dovranno adottare un sistema digitale per la riscossione dell’imposta, che sarà messo gratuitamente a disposizione delle strutture ricettive. Le locazioni brevi potranno invece utilizzare i portali di prenotazione come intermediari.
Investimenti nel Turismo e Trasparenza: Un Futuro più Brillante
Gli introiti dell’imposta di soggiorno saranno destinati esclusivamente a investimenti nel settore turistico e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali locali. Saranno previste sanzioni per i Comuni che non rispettano questo vincolo. Inoltre, i Comuni saranno obbligati a rendere pubblica la destinazione delle risorse, garantendo trasparenza e coinvolgimento delle categorie interessate.
Un Regolamento-Quadro per Tutti i Comuni
Infine, la risoluzione richiede l’approvazione di un regolamento-quadro nazionale, applicabile in tutti i Comuni italiani, incluso il territorio di Roma Capitale. Questo garantirà una disciplina uniforme e coerente, migliorando l’efficienza e la chiarezza del sistema.
In sintesi: Le modifiche proposte promettono di rendere l’imposta di soggiorno più giusta e trasparente, con benefici reali per il settore turistico e per le comunità locali. Restate sintonizzati per scoprire come queste novità impatteranno positivamente il vostro business e l’esperienza dei vostri ospiti!
Fonte: Federalberghi
