Riforma fiscale e consulenze

Camera
Approvato giovedì scorso, dopo che il Governo aveva posto la questione di fiducia, il disegno di conversione in legge del DL n. 132/2023, con le disposizioni in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali (C. 1551), l’Assemblea di Montecitorio non discute questa settimana documenti con diretti riferimenti al fisco.
Tra i documenti all’esame questa settimana, ricordiamo che l’Aula discuterà giovedì la Relazione programmatica della XIV Commissione Politiche UE, sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nell’anno 2023, sul Programma di lavoro della Commissione per il 2023 e sul programma di diciotto mesi del Consiglio dell’Unione europea.
Per le attività di sindacato ispettivo l’Assemblea svolgerà:

  • le interrogazioni a risposta immediata, il question time con il consueto domanda e risposta in Aula tra parlamentari e Governo, mercoledì alle 15 con diretta sulla web-tv della Camera e sulle reti della Rai
  • le interpellanze urgenti, venerdì alle 9,30

Nel programma settimanale della V Commissione Bilancio, articolato sulle convocazioni fissate da martedì a giovedì, segnaliamo l’esame in sede consultiva, per il parere alla XIII Agricoltura, delle disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio (C. 1304 e C. 1123 abbinate). Nel testo troviamo, in entrambi i documenti (al comma 2 dell’articolo 3 dell’atto n. 1304 e articolo 5 comma 2 del n. 1123) la possibilità per le regioni e per le province autonome di Trento e di Bolzano di riconoscere specifici criteri di premialità, come la riduzione delle imposte di rispettiva competenza.
In chiusura dei lavori settimanali, giovedì pomeriggio, per gli atti del Governo, la V Bilancio:

  • proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo per l’attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche, con misure in tema di imposte sui redditi (Atto n. 88)
  • avvierà l’esame dell’altro schema di decreto legislativo sull’attuazione della riforma fiscale, in materia di fiscalità internazionale (Atto n. 90).

Gli schemi di decreto in preparazione da parte del Governo per l’attuazione della delega in materia di fisco, sono anche nel calendario della VI Finanze, in apertura di settimana. Martedì pomeriggio la Commissione, in sede di atti del Governo:

  • proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo per l’attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e di altre misure in tema di imposte sui redditi (Atto n. 88).
  • avvierà l’esame dello Schema di decreto legislativo recante razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari (Atto n. 93).

Le Commissioni Finanze di Camera e Senato congiunte svolgeranno mercoledì pomeriggio due audizioni informali nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo per l’attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale (seguito esame Atto n. 90). Le commissioni si confronteranno nell’occasione con i rappresentanti del gruppo Controesodo e con quelli della fondazione Migrantes.
Il calendario di lavoro della VI Finanze prevede per martedì lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, il question time in Commissione. Come consuetudine un componente della Commissione per ciascun gruppo potrà presentare, tramite il rappresentante del gruppo di appartenenza, un’interrogazione a risposta immediata entro le 12 di lunedì.

Ricordiamo che i deputati possono partecipare in videoconferenza alle sedute per le quali non sono previste votazioni, alla seduta in sede di interrogazioni a risposta immediata nonché alla riunione dell’Ufficio di Presidenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento.

Organismi parlamentari
Come per quella scorsa, anche questa settimana non sono in programma convocazioni di Commissioni bicamerali con all’ordine del giorno discussioni di documenti con riferimenti al diritto tributario o alla contabilità fiscale.
Segnaliamo che il Parlamento si riunirà in seduta comune mercoledì 29 alle 9,30 per l’elezione di un giudice della Corte costituzionale; la votazione avrà inizio con i senatori.

Senato
L’Assemblea di palazzo Madama non si occupa questa settimana di materia fiscale.
Sul sito internet del Senato non risulta fissato l’appuntamento con il question time.
La settimana di lavori della 5ª Bilancio inizia martedì con le discussioni, in sede referente, riferite a:

  • la prosecuzione dell’esame del disegno per la conversione in legge del Dl n. 145, collegato al disegno di legge di bilancio 2024, che introduce le misure urgenti in materia economica e fiscale in favore degli enti territoriali e a tutela del lavoro; tra le disposizioni riportate nel decreto troviamo il rinvio, per il solo 2023, del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette, dovuta in base al modello Redditi 2023; la scadenza slitta al 16 gennaio 2024 e possono beneficiarne le persone fisiche titolari di partita Iva, che nel 2022 dichiarano ricavi o compensi non superiori a 170mila euro (ddl 912, vedi Collegato fiscale alla manovra 2024, in Gazzetta ufficiale le nuove misure).
  • l’esame, già avviato dal 14 novembre, del disegno di legge di bilancio 2024 (A.S. 926); le Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera hanno svolto un ciclo di audizioni preliminari e il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissione al Senato è scaduto il 21 novembre; una volta finito l’esame da parte della Commissione il testo sarà discusso in Aula, presumibilmente nella settimana che va dal 12 al 15 dicembre.

All’esame della Commissione Bilancio troviamo anche, come la scorsa settimana, lo schema di decreto legislativo (atto Governo n. 88), sull’attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi. A questo, sempre in tema di atti del Governo per l’attuazione della riforma fiscale, si aggiunge questa settimana lo schema di Dlgs con le disposizioni in materia di fiscalità internazionale (a.G. n. 90).

Chiudiamo la nostra rassegna dei lavori settimanali del Parlamento, in materia fiscale, con le segnalazioni sul programma della 6ª Commissione Finanze. Apertura calendarizzata mercoledì, con la consulenza sugli schemi di decreto legislativo trasmessi dal Governo in tema di delega alla riforma fiscale. La Commissione proseguirà la discussione dei due documenti già all’esame dalle scorse settimane (n. 88, primo modulo della riforma dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche e n. 90, in materia di fiscalità internazionale) e avvierà quella sull’ultimo atto giunto all’esecutivo: razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari  (a.G. n. 93).
Come abbiamo già visto nel programma della Camera, le Commissioni Finanze dei due rami del Parlamento svolgeranno mercoledì pomeriggio le audizioni sull’atto del Governo n. 90 in materia di fiscalità internazionale.

I pareri delle Commissioni parlamentari sugli atti del Governo sono “regolati” dall’articolo 139-bis del Regolamento del Senato. Quando l’Esecutivo è tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare in ordine ad atti che rientrano nella sua competenza:

  • la richiesta e il suo invio alla Commissione permanente competente per materia vengono annunciati all’Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa
  • la Commissione, nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta per non più di dieci giorni dal Presidente del Senato, comunica il parere allo stesso Presidente che lo trasmette al Governo
  • il Presidente, in caso di complessità dell’atto, può fissare d’intesa con il Presidente della Camera un termine più ampio
  • queste norme si applicano anche nell’ipotesi in cui il parere debba essere espresso da una Commissione bicamerale.

 

Fonte: Fisco Oggi

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