La politica della Bce ha portato i tassi di interesse al 4,5%, rendendo l’accesso ai mutui sempre più complicato. La difficoltà degli italiani nell’acquisto di casa è stata evidenziata anche dai dati dell’Osservatorio Omi dell’Agenzia delle Entrate che, nel secondo trimestre 2023, rivelano una diminuzione delle compravendite residenziali del 16%. Soprattutto nelle grandi città, quindi, chi vuole acquistare tende a concentrare la ricerca di un immobile fuori dal centro. Scopriamo quali sono le zone di Milano e Roma più economiche per comprare casa, sia in città che nell’hinterland.
Le aree più economiche per comprare casa a Milano e dintorni
Le aree più economiche per comprare casa a Roma e dintorni
L’ultimo report dei prezzi delle case elaborato dall’Ufficio Studi di idealista, riferito ad agosto 2023, ha rilevato una flessione dello 0,2% rispetto al mese precedente, a una media di 1.857 euro al metro quadro. Sulla base annua, però, l’andamento dei prezzi delle abitazioni è stato caratterizzato da un incremento del 2%. La città più cara è
Milano: 4.979 euro/mq; mentre Roma si piazza al sesto posto nel ranking dei capoluoghi (3.000 euro/mq).
Le aree più economiche per comprare casa a Milano e dintorni
A Milano, la città più cara d’Italia per comprare casa, per risparmia sull’acquisto di un immobile a uso residenziale conviene spostarsi in provincia. Sono diversi i Comuni dell’hinterland milanese, tra quelli monitorati con un numero considerevole di annunci da formare una base dati, in cui si possono trovare annunci con richieste ampiamente sotto la media del capoluogo meneghino (4.979 euro/mq).
Il Comune dell’hinterland milanese più economico per comprare casa, tra i principali, è Magenta, dove la richiesta media da parte di chi vende è di 1.560 euro/mq. Seguono Abbiategrasso (1.738 euro/mq) e Garbagnate Milanese (1.845 euro/mq).
La media dei prezzi non supera i 2.500 euro/mq nei Comuni di Bollate, Paderno Dugnano, Cinisello Balsamo, Rho, Melegnano, San Giuliano Milanese, Trezzano sul Naviglio, Cologno Monzese, Corsico, Arese. I più cari, ma sempre al di sotto della media milanese, sono Segrate (3.201 euro/mq) e Assago (3.563 euro/mq).
Spostando il focus in città, invece, la zona più economica è quella di Vialba-Gallaratese (2.607 euro/mq). Seguono Baggio (2.797 euro/mq) e Forlanini (3.014 euro/mq). Nel complesso sono 12 le zone che restano al di sotto della media cittadina, la lista è completata da Corvetto-Rogoredo, San Siro-Trenno-Figino, Certosa, Comasina-Bicocca, Famagosta-Barona, Cermenate-Missaglia, Vigentino-Ripamonti, Greco-Turro, Lorenteggio-Bande Nere.
Le aree più economiche per comprare casa a Roma e dintorni
A Roma la media dei prezzi delle case (3.000 euro/mq) è sensibilmente più bassa rispetto a Milano. Ma anche il contesto capitolino ripropone una situazione simile rispetto a quella analizzata per il mercato meneghino, con le richieste più basse che, come è facile immaginare, si trovano in provincia. Tra i principali Comuni della provincia romana, quello con la media più bassa dei prezzi per le case in vendita è Velletri (1.452 euro/mq). Seguono Ardea (1.500 euro/mq) e Mentana (1.506 euro/mq). La media delle case in vendita è sotto i 2.000 euro/mq anche a Tivoli, Guidonia Montecelio, Nettuno, Fonte Nuova, Genzano di Roma, Anzio, Civitavecchia, Pomezia, Albano Laziale, Cerveteri, Monterotondo.
In città, invece, l’unica zona dove si registra una richiesta media sotto i 2.000 euro/mq è Roma est-Autostrade (1.897 euro/mq). Sotto il tetto dei 2.500 euro/mq si trovano, in media, annunci anche a Labaro-Prima Porta, Giustiniana-La Storta-Olgiata, Casal Palocco-Infernetto, Lido di Ostia, Casalotti-Selva Nera-Valle Santa. Più in generale, ben 14 zone sono sotto la media cittadina.
Fonte: Idealista News
